Insonnia

Si intende con questo termine una difficoltà nell’addormentarsi, una riduzione della durata del sonno o una perdita della sua profondità o del suo potere ristoratore.
Questo disturbo può originare da molte cause: preoccupazioni o altri problemi esistenziali, stati ansiosi o depressivi, abuso di caffè, droghe o altri farmaci, malattie neurologiche o sistemiche.

Non di rado l’insonnia produce le condizioni che consentono al paziente di entrare in contatto con delle problematiche che non può o non vuole affrontare nel corso della giornata:
il calo delle difese razionali favorito dal buio e dall’inattività permette infatti l'emergenza di aspetti che sedimentano nel suo inconscio.
Come spesso succede, la malattia è allo stesso tempo disturbo e tentativo di soluzione.

Citiamo inoltre anche i disturbi del ritmo veglia-sonno, in cui il paziente perde la sincronizzazione con il normale ritmo luce-buio.

I disturbi del sonno vanno perciò curati considerando il malato nella sua unità di corpo, mente e ambiente sociale e relazionale
in cui vive e opera.

La terapia omeopatica può costituire una valida soluzione nell'insonnia.
Diversamente dai farmaci, il rimedio accuratamente selezionato sulla base della specifica sofferenza del paziente gli conferisce la lucidità e le risorse necessarie per tornare a godere di un sonno profondo e ristoratore. Si può assistere cioè ad una cura del sintomo e della sua stessa ragion d'essere.

A proposito dell'efficacia del trattamento omeopatico individualizzato dell'insonnia, qui di seguito è possibile leggere uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30935555

 

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